Cerca nel blog

lunedì 24 ottobre 2011

Il motore a iniezione diretta della Ferrari California


Motore ad iniezione diretta


Il sistema a iniezione diretta di benzina garantisce un miglioramento delle prestazioni del motore per l'effetto combinato del raffreddamento della carica all'interno del cilindro ed eliminazione del passaggio della benzina stessa attraverso le valvole di aspirazione. Il livello elevato di pressione di iniezione (200 bar Vs. 160 bar attuali) garantisce una adeguata polverizzazione della benzina, così some la miscelazione e la combustione fino ad 8000 rpm. Questo si traduce in un incremento di prestazioni e riduzione dei consumi nel rispetto dei vincoli legislativi di emissioni inquinanti. L'iniezione diretta consente il raggiungimento di un rapporto di compressione di 12,2:1. Questo è superiore a quello dei motori Ferrari a iniezione indiretta. La conseguenza è l'incremento delle prestazioni e la riduzione dei consumi. Presente, come per gli altri motori Ferrari, il sistema di fasatura variabile sia su aspirazione che su scarico. Questo consente un incremento di prestazioni e riduzione consumi su tutto il campo di funzionamento I condotti di aspirazione e scarico sono stati disegnati per permettere un alto coefficiente di efflusso e un alto indice di turbolenza. In questo modo si garantisce una buona miscelazione e una buona combustione senza penalizzare le prestazioni. L'impianto di scarico consiste in due catalizzatori a matrice metallica (uno per ogni bancata), un pre-silenziatore centrale e due silenziatori posteriori; al fine di ridurre la contropressione pur nel rispetto delle normative di rumorosità. I due silenziatori posteriori sono dotati di una valvola di by-pass comandata elettropneumaticamente dalla centralina di controllo motore L'adozione di un sistema di aria secondaria integrato nella testa cilindri ha permesso l'adozione di un solo catalizzatore per bancata contenendo la contropressione pur nel rispetto dei severi limiti sulle emissioni allo scarico richiesti dalle normative Euro5 e LEV2.

Nessun commento:

Posta un commento