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mercoledì 14 dicembre 2011

Il Bosone di Higgs - La particella di Dio



Si tratta di osservazioni indirette, ovvero di tracce. Cosa significa? Dal momento che non è possibile osservare questo bosone (perché, se esiste, decade molto in fretta, cioè si trasforma in altre particelle), i fisici guardano ai segni che potrebbe lasciare. Semplificando: i ricercatori si aspettano di registrare, per esempio, 100 eventi di decadimento in corrispondenza di una certa energia e invece ne osservano 120; bene, quell’eccesso potrebbe essere indicativo della presenza di una particella mai rilevata prima, che si forma e subito scompare, lasciandosi alle spalle altre particelle note e più stabili. Poiché (e questo è il punto), l’energia a cui si sono osservati gli eventi in eccesso è compatibile con quella che potrebbe avere l’Higgs, abbiamo in mano il primo straccio di prova che questa particella potrebbe davvero esistere.



La cosa interessante è che questa particella non è dotata di massa: essa è la massa. Non è dotata di spin: essa è il motivo dello spin delle altre particelle subatomiche.
Entro il 2012 ne sapremo di più!